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ARCHIVIO 1, di Isabella Bordoni

REFUGEE. Stati d'esilio | Epifanie [2011-2014].

Editore: L'Artistica Editrice.

Tipologia: libri.

Anno stampa:2012 .

Luogo stampa: Savigliano (Cuneo).

Formato: 8°. Prezzo: 100,00 €

Il libro d'artista consiste in un box cartonato di 25 cm. x 17,5 cm. comprende cartelle di testo scritte da Isabella Bordoni, Antonio Cipriani, Maria Nadotti, contiene tre fotografie di Davide Dutto, un dvd con video di Luca Berardi e musiche di Christian Mastroianni, mappa di Erika Lazzarino e Luca Francesco Garibaldo.

PER CHI FOSSE INTERESSATO ALL'ACQUISTO DEL LIBRO CONTATTARE GALLERIA DISLOCATA, VIGNOLA (MO) Tel. 348/2667306

Presentazione in pdf di archivio 1

ARCHIVIO 1 

Isabella Bordoni/Luca Berardi

Libro d'artista "Archivio 1" di Isabella Bordoni + film "Un altro mondo" di Luca Berardi  

1- 30 ottobre 2016, Darsena Magazzini del Sale, Cervia.  Mostra collettiva  "(S) oggetti smarriti"

Archivio 1 è il capitolo finale, non necessariamente l'ultimo, del progetto esteso nel tempo Refugee, di Isabella Bordoni. Si tratta di un libro d'artista con diversi interventi legati ai temi del progetto, quali i concetti di patria, cittadinanza, le pratiche dell'abitare civile e poetico e la rielaborazione dell'esperienza fatta nel rifugio in alta Val di Susa. Il mio contributo all'interno del libro è il film "Un altro mondo", stampato in dvd. Ricordo poi il momento in cui io e Isabella, assieme ai lavoratori della Stamperia, abbiamo assemblato le 100 copie del libro, componendo e impilando tutte le schede  attorno a un enorme tavolone. Ci sono affezionato. L'allestimento che abbiamo fatto a Cervia, all'interno della mostra (s)oggetti smarriti è stato minimale: un tavolo di alluminio sopra al quale erano ordinati i vari capitoli di Archivio 1; una luce che scendeva dall'alto; un piccolo televisore vintage che trasmetteva in loop "Un altro mondo".

All'interno dello spazio enorme della Darsena, caratterizzato dall'intervento audace dell'architetto Giancarlo De Carlo lasciato inutilizzato fin dagli anni '80, abbiamo creato, sfruttando  un sottoscala, uno spazio d'archivio aperto al pubblico e nello stesso tempo molto intimo. 

Qui di seguito sono riportati gli articoli originali, usciti su Pad pad Revolution che raccontano la nascita del libro e le sue presentazioni pubbliche.

Prime fasi per la realizzazione di ARCHIVIO1 - REFUGEE Stati d'Esilio|Epifanie. Immagini di Davide Dutto dalla Stamperia Artistica di Savigliano.

Il progetto REFUGEE con la sezione Rifugi prende forma lì dove sempre era stato, in viaggio intorno alla parola. Questo è l'ARCHIVIO 1.

Articolo originario apparso su Pad Pad Revolution il 12 aprile 2012

Nei mesi scorsi, nel pensare la fisionomia da dare a questo libro d'artista, avevamo pensato a diverse possibilità, alcune anche estreme, altre praticabili andavano dal realizzare le copie a mano, una ad una (non sarebbe stata la prima volta, ma avevo altre mani, altra abilità),all'utilizzo del ciclostile, alla stampa in linotipia, alla realizzazione di un ebook. Ciascuna scelta si portava (e si porta) dietro, con scelte estetiche molto nette, anche un atteggiamento diciamo politico intorno alla parola.Tra tutte, la possibilità di stampare con caratteri a piombo sembrava la più lontana però anche la più affascinante. Molteplici le ragioni di questa attrazione, dal fare e dall'essere parola cosa materica, corpo, dal fare e dall'essere generazionalmente, parola e io stessa, su una soglia.

Poi succede il miracolo. Uno stampatore d'arte incontrato tramite Davide crede nel progetto di realizzare questo libro a tiratura limitata, in linotipia.
Di più: se ne innamora. E noi di lui. Lui si innamora del nostro desiderio di ritrovare, della parola, quel corpo che già avevamo cercato in cammino. Io mi innamoro della sua storia, del ragazzo che entra tredicenne in un mondo che d'istinto, senza sapere perché, sente suo. Per accorgermi e accorgerci, tra compagni di viaggio, che giungere fino a qui è il dono inatteso. L'utopia condivisa con si spende, concretamente, per un altro mondo possibile. Leardo fa restaurare le macchine, richiama l'anziano linotipista che lavorava in tipografia all'epoca del piombo, Davide trova il piombo che serve per la stampa, studiamo i caratteri, la carta, il formato. Il libro lentamente diventa realtà. Tutto questo grazie alla straordinaria adesione al progetto della Stamperia Artistica, ma anche all'impegno di Davide e alla bellezza e alla forza del progetto. Bellezza e forza che hanno avuto un costo a tratti alto, ma ripagato dal sapere trasformare la fatica in passione, il talento in risorsa comune. Il progetto REFUGEE con la sezione Rifugi prende forma lì dove sempre era stato, in viaggio intorno alla parola. Questo è l'ARCHIVIO 1

Isabella Bordoni

Fotografie di Davide Dutto

Articolo uscito su Pad Pad revolution il 7 settembre 2012

REFUGEE|ARCHIVIO 1 è frutto di una preziosa collaborazione con la stamperia L'Artistica Savigliano (Cn), che ne è l'editore.

Il libro d'artista consiste in un box cartonato di 25 cm x 17,5 cm, comprende cartelle di testo composto in Linotyp e con carattere Garamond, stampato in tipografia su Heidelberg a stella; oltre ai testi di Isabella Bordoni, Antonio Cipriani, Maria Nadotti, contiene tre fotografie autografate di Davide Dutto, un dvd con video di Luca Berardi e musiche di Christian Mastroianni, mappa di Erika Lazzarino e Luca Francesco Garibaldo. Questo il gruppo coinvolto in questa sezione del progetto, che su invito e coordinamento di Isabella, ha trovato in una porzione delle Alpi Occidentali (dall'Alta Val Susa alla Valle Tanaro) un luogo dove mettersi in ascolto e in cammino.
Il progetto REFUGEE continuerà varcando la soglia che già aveva attraversato, nell'arco Alpino, poi guardando al Mediterraneo e alle coste di un altro continente. Di questi nuovi tratti di strada e di vita che REFUGEE si appresta a compiere, ci è impossibile oggi perfino prevederne le forme. Sappiamo però l'attitudine che ci muove, che ancora è quella di stanare il poetico nelle pieghe del mondo e fare, di questa scalfittura, esperienza. Esperienza anche dell'arte, perché quella domanda che già ci ha messo in cammino - se corpo e paesaggio possano essere luoghi e tempi di utopia - ci chiede l'impegno e il rischio dell'abbandono. Alla rotta di questa mappa e al suo sfondamento.

Per informazioni sulle presentazioni pubbliche del libro, scrivi a: isabella.bordoni@tin.it

Refugee /Archivio 1 in esposizione a Rimini.

Articolo uscito su pad pad revolution il 21 gennaio 2013

Refugee|Archivio1 è un libro d'artista. Primo esito editoriale di un progetto più ampio che tesse intorno alle parole "patria" e "cittadinanza" le poetiche e le pratiche di un abitare civile e poetico. Un progetto permanente, avviato da Isabella Bordoni nel 2001, quando con il termine ha connotato il proprio lavoro artistico e non, per andare via via a sostituire quel termine ad altre categorie e definizioni usate fino ad allora, parole come "teatro", "spettacolo", "evento" divenute per lei strette e ammaestrate. indica dal 2001 per Isabella una prassi che cerca di comporre con l'arte, un ponte talvolta possibile altre no, tra più orizzonti, quello ampiamente poetico e quello ampiamente politico, quello estetico e quello dell'impegno civile.

Dal 14 gennaio al 16 febbraio, Refugee|Archivio1 è a disposizione di chi desidera leggerlo e osservarlo, sfogliarlo, toccarlo, presso la Libreria Riminese di Mirco Pecci nel centro storico di Rimini in Piazzetta Gregorio da Rimini, 17 tel. 0541-26417.

Su un tavolino con una sedia accanto. Il libro d'artista contiene 68 cartelle di testo, 3 fotografie, 1 dvd, 1 mappa. Vi hanno contribuito persone che su invito e coordinamento di Isabella, hanno cercato in una porzione di montagna italiana, un punto nel quale mettersi in cammino e in ascolto. Con Isabella Bordoni, Luca Berardi, Antonio Cipriani, Davide Dutto, Luca Francesco Garibaldo, Erika Lazzarino, Maria Nadotti.

Il libro, composto in linotipia e stampato in tipografia, è frutto della generosa adesione al progetto editoriale di Stamperia L'Artistica Savigliano e Lab80 Bergamo.

Nel Marzo 2013 Refugee|Archivio1 sarà fruibile in forma di installazione alla Biblioteca Gambalunga di Rimini: due teche accanto alle Sale Antiche ne accolgono i testi, le fotografie, la mappa, il dvd. Per chi lo desidera sarà possibile ascoltare parte dei testi.

REFUGEE. Stati d'esilio | Epifanie [2011-2014] REFUGEE|ARCHIVIO1 
alla LIBRERIA RIMINESE - Piazzetta Gregorio da Rimini ,13 dal 14 gennaio al 16 febbraio 2013

IL LIBRO D'ARTISTA GIUNGE A VIGNOLA, GIUGNO 2015

Un libro e un quaderno (per la verità sono 80) avviano le residenze d'ascolto di Isabella Bordoni a Vignola, che grazie a Dislocata spazio espositivo e WunderKammer Associazione Culturale, dà corpo al progetto Theoria degli affetti.

Articolo  tratto dal sito dell'Associazione WunderKammer

È arrivato a Vignola in silenzio, in una mattina di giugno il libro d'artista Refugee|Archivio1, libro-oggetto che dà voce a un progetto che ha voluto confrontarsi sui concetti di patria e di cittadinanza. Nell’estate e nell’autunno 2011 Isabella Bordoni muovendosi a piedi e su mezzi lenti tra Rimini, Alta Val Susa, Valle Tanaro, ha dato vita a un'esperienza in cammino alla quale il libro-oggetto Refugee|Archivio1 rende in parte testimonianza. Un cammino fatto di incontri e soste lungo le dorsali della montagna italiana, Appennini e poi Alpi, per dire con le poetiche dell’accoglienza e dell’ospitalità, le politiche dell’abitare e del congedo. Un libro a tiratura limitata Refugee|Archivio1, che si sta muovendo in Italia e all'estero secondo una diffusione che lo fa transitare di mano in mano, e dalle mani di Carla Muzzioli Cocchi lo scorso 19 giugno è passato a quelle di Lucia Biolchini poi per suo tramite ad altri nodi di azione territoriale, qui a Vignola: associazioni, gruppi, singoli, si passeranno il libro di mano in mano. Grazie allo strumento libro, si avvia così il processo che introduce Isabella nel luogo e si avvia la relazione tra persona e comunità. La consegna ha avuto luogo nella cornice del Giardino Alzheimer presso la Casa Residenza per Anziani, luogo scelto per dare inizio a un percorso di incontri che Isabella Bordoni conduce attraverso residenze d'ascolto, ovvero periodi di permanenza nei mesi di agosto e settembre tesi a comporre quel processo che Isabella chiama da anni, di “cittadinanza poetica” e che a Vignola è la tessitura indispensabile per dare corpo al progetto Theoria degli Affetti, che Isabella Bordoni e Dislocata spazio espositivo, con WunderKammer Associazione Culturale, hanno avviato a Vignola durante l’estate 2014 e che si concluderà nel settembre di quest’anno.  Anche il quaderno un paese fa parte del progetto Theoria degli affetti e ce ne sono disponibili 80. Sono quaderni tascabili con pagine bianche, portano in copertina la scritta “un paese” e sono anch'essi uno strumento che aiuta a comporre in un racconto corale la percezione, i sentimenti, la lettura che del luogo, del territorio, del paese e del paesaggio fanno i singoli abitanti. Il quaderno un paese rende possibile un processo che tende anche a fare incontrare tra loro le reti della comunità territoriale e attivare piccole pratiche di relazione. Il quaderno non è uno strumento sociologico né uno strumento statistico, non fa calcoli e sondaggi relativi agli abitanti, non codifica e non riassume, al contrario moltiplica e dissemina, poiché avvia un processo poetico e visionario che chiede all’arte di mettersi in ascolto delle diverse, variegate, multiformi narrazioni dei singoli individui relative al proprio modo di abitare il mondo, e guarda alla memoria come materiale affettivo utile alla costruzione del presente. Il quaderno un paese contiene al suo interno anche alcune indicazioni d'uso e si può ricevere gratuitamente chiamando il numero di Dislocata spazio espositivo 348 931 5462 o tramite email a info{at}associazionewunderkammer.it
Il 20 settembre chiederemo di cederlo in prestito temporaneo all’interno della mostra Theoria degli affetti un paese che inaugurerà il 25 settembre allo spazio Dislocata di Vignola in via Cantelli 3/1 e che rimarrà allestita fino al 26 ottobre, occasione che vedrà ogni Autore del quaderno co-Autore della mostra. Il quaderno verrà restituito al termine della mostra.

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